Orientamento: definizione
La tendenza all’abbandono universitario che si riscontra con sempre maggior frequenza impone un’analisi chiara delle cause e la formulazione di proposte efficaci. A partire dall’infanzia fino al consolidamento della dimensione professionale ognuno di noi incontra e supera varie fasi di formazione. Per potersi muovere efficacemente nella marea di proposte che si incontrano lungo il percorso è necessario possedere la capacità di orientarsi. Con il termine “orientamento” si fa riferimento ad un insieme di iniziative che accompagnano la persona verso una scelta maggiormente consapevole rispetto agli studi e alla professione che desidera intraprendere.
La comunicazione diretta con i soggetti
Un nuovo modello di orientamento
La mancanza di una politica organica nell’ambito dell’orientamento ha avuto come conseguenza la quali totale assenza di interventi efficaci. Senza un rapporto e una comunicazione diretta con gli individui le proposte orientative hanno avuto poca aderenza alle problematiche reali e non sono state sufficientemente incisive. Solo recentemente si è assistito ad un ripensamento profondo. Le istituzioni scolastiche, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, hanno riformato le iniziative riportando l’attenzione sull’importanza di un solido sostegno all’inserimento scolastico e professionale.
Attualmente la finalità dell’orientamento è quella di garantire ad ognuno di poter scegliere autonomamente il proprio percorso scolastico-professionale. Gli strumenti dell’orientamento non sono più pensati come degli strumenti “per” l’individuo, ma come abilità che l’individuo stesso può maturare all’interno di un processo educativo.
Le funzioni delle pratiche orientative
Per restituire profondità alle pratiche orientative le nuove modalità di intervento mirano a svolgere diverse funzioni:
- Indagare sulle capacità personali di ogni individuo e sulle risorse, abilità e competenze che inserisce nella sua immagine di sé
- Individuare quali significati l’utente conferisce alla scuola e quali aspettative nutre nei confronti di questa istituzione
- Approfondire la conoscenza dell’utente relativa ai vari soggetti educativi, dalla scuola all’università, e al mondo del lavoro
- Affinare la capacità critica di valutazione delle diverse possibilità di scelta, per interpretare con maggiore chiarezza la realtà circostante
- Sostenere i giovani nella formulazione di azioni finalizzate al cambiamento e alla risoluzione dei problemi
- Investire sulla capacità di realizzazione di un progetto vita.
L’indagine diretta per un nuovo approccio all’orientamento
Percorsi educativi efficaci grazie ai questionari
Per dare maggiore profondità alla ricerca in questo settore è necessario intraprendere ricerche accurate. Tra le metodologie più efficaci l’indagine diretta dei bisogni e delle aspettative degli utenti, per esempio tramite questionario, assume un ruolo importante. Per somministrare i questionari e analizzarli nel dettaglio si può sfruttare l’innovazione tecnologica.
Il software QuestioBuilderX supporta la progettazione di ricerche nel campo dell’orientamento, grazie alla possibilità di creare questionari a risposta multipla, recepiti tramite uno scanner in grado di rilevare automaticamente le risposte. Il procedimento di data entry manuale viene sostituito da uno scanner preciso e affidabile, che trasferisce i dati in tempo reale trasformandoli in grafici e statistiche molto utili per l’analisi dei dati. Attraverso i questionari è possibile ottenere informazioni di grande rilevanza riguardanti l’immagine di sé che gli individui hanno prima di affrontare un percorso educativo, le aspettative, i bisogni, le paure. Una strategia ben pianificata, che sia in grado di indagare profondamente le dinamiche che attraversano il contesto educativo, può contribuire ad abbattere il fenomeno dell’abbandono scolastico e universitario e a riformulare proposte di qualità, capaci di dare slancio e sviluppo a lungo termine ai progetti individuali.