L’indagine di mercato è uno strumento che offre la possibilità di comprendere le esigenze dei clienti, permette di anticipare gli andamenti del mercato e consente di dimensionare correttamente gli approvvigionamenti. Acquistare per esempio un prodotto del quale non si conosce ancora la domanda, è un rischio che si può fare a meno di correre.
Le aziende si basano sulle analisi di mercato per capire cosa pensano i propri clienti, per comprendere meglio le tendenze e le mode del momento e quali siano i prodotti più ricercati. Attraverso la raccolta sistematica, la conservazione e l’analisi dei dati riguardanti le abitudini, le preferenze e le eventuali difficoltà riscontrate, si misurano i sentimenti e le preferenze dei clienti in un dato mercato e si possono generare delle efficaci previsioni statistiche. È necessario quindi non sottovalutare le opinioni degli acquirenti ma dargli invece la giusta importanza e, per ricompensare il tempo e lo sforzo dedicati, offrire in cambio buoni acquisto o vantaggi, garantendosi così la loro collaborazione. Si pongono ai clienti domande sull’esperienza di acquisto e su come siano venuti a conoscenza del prodotto per migliorare le caratteristiche di un bene o di un servizio e riscontrare eventuali difetti in un processo o in un prodotto. Per entrare in contatto con il bacino di utenza desiderato, le indagini possono essere condotte presso i propri punti vendita o, per esempio, all’interno di un centro commerciale o lungo una strada pubblica. Le indagini di mercato si possono realizzare attraverso l’uso di questionari o per mezzo di interviste a domanda aperta.
Gli svantaggi dell’intervista
Le domande chiuse e le domande aperte rappresentano due diversi modi di porre un interrogativo all’intervistato. Le interviste permettono di esprimere più apertamente la propria opinione ma richiedono più tempo e non consentono di ottenere dei risultati statistici precisi. Per realizzare un’intervista è necessaria la presenza di qualcuno che prenda nota delle risposte, che poi devono essere interpretate e possono non restituire le informazioni desiderate o possono essere influenzate dall’intervistatore che può involontariamente essere causa di imbarazzo o di accondiscendenza. Confrontata con il questionario, l’intervista si rivela, oltretutto, più costosa.
Il questionario e la lettura ottica
Il questionario offre la possibilità di porre domande precise, specifiche e grazie alla risposta multipla, permette di scegliere quali informazioni di interesse possono essere restituite. Un questionario ben strutturato si dimostra, rispetto all’intervista, come uno strumento straordinariamente vantaggioso: i costi sono minimi; l’utente può scegliere quando rispondere e si annullano gli effetti negativi della presenza di un intervistatore. Grazie alle tecnologie oggi disponibili il questionario permette il passaggio diretto dei dati al database e all’elaborazione. Software dedicati, che permettono di rendere lo strumento di indagine dinamico e adattabile ai diversi contesti: il questionario può essere progettato in base alle proprie esigenze e velocemente aggiornato in caso di cambiamenti. Una volta compilato, il questionario, può essere elaborato attraverso un semplice scanner, evitando così il noioso processo di data entry manuale e i conseguenti errori fisiologici, affidandosi alla lettura ottica automatica. Insomma, il questionario si dimostra come la migliore delle “utility” per realizzare un’indagine di mercato e ottimizzare le proprie vendite.