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“Check-sheet” uno strumento essenziale nel controllo della qualità

 

Il “Check-sheet” è un documento che viene utilizzato per la raccolta istantanea dei dati nel luogo in cui essi vengono generati. Si tratta in genere di un modulo progettato per una registrazione rapida ed efficiente delle informazioni desiderate, che può essere sia quantitativa che qualitativa.

Il check-sheet è uno dei sette strumenti fondamentali nel processo di gestione della qualità ideato dall’ingegnere giapponese Kaoru Ishikawa. La caratteristica principale del check-sheet è che i dati vengono registrati tracciando uno o più segni all’interno di caselle. Il tipico check-sheet è diviso in settori e i segni realizzati nei diversi settori, assumono un significato diverso. I dati vengono letti osservando la posizione e il numero di segni sul foglio. Parliamo quindi un modulo strutturato e pensato per la raccolta e l’analisi dei dati, che può essere adattato ad un’ampia varietà di scopi. I dati possono essere osservati e raccolti ripetutamente dalla stessa persona o nella stessa posizione; si possono raccogliere dati riguardanti frequenze, problemi, difetti e loro posizione, cause dei difetti e altro ancora. Quando si decide di raccogliere dati su un processo di produzione si procede innanzitutto stabilendo quale evento verrà osservato, quando i dati saranno raccolti e per quanto tempo, si imposta il modulo in modo che i dati possano essere registrati semplicemente facendo dei segni di spunta, delle “x” o dei simboli simili, si “etichettano” tutti gli spazi sul modulo e si testa il tutto per un breve periodo di prova per assicurarsi che vengano raccolti dati appropriati e vi sia facilità d’uso. Quindi ogni volta che si verificherà un evento o un problema, si registreranno i dati sul foglio di controllo.

 

Evitare una cattiva gestione dei processi di quality control

Il controllo di qualità è un aspetto importante del mantenimento di risultati finali positivi, se il controllo fallisce e il processo non viene applicato, possono insorgere nel tempo gravi problematiche. La cattiva pratica dei processi può aprire la strada a prodotti scadenti e una cattiva reputazione per l’azienda. Senza un controllo qualità adeguato, può succedere di abusare dei materiali e delle risorse a disposizione. Essere consapevoli dei livelli di qualità può evitare il fastidio di spese extra e lo sperpero di capitali.

 

Affiancare al controllo qualità la tecnologia adatta

Uno strumento straordinariamente semplice come il check-sheet, risulterà funzionale se affiancato dalla tecnologia adatta: attraverso l’impiego di software a lettura ottica, che grazie al motore integrato di decodifica “OMR” (Optical Mark Reading) rilevano la presenza e la posizione dei segni di compilazione dei moduli cartacei. Grazie a programmi informatici di questo tipo, attraverso un comune scanner siamo in grado trasmettere istantaneamente i risultati al nostro computer, analizzarli, archiviarli e ottenere velocemente le informazioni di interesse. I moduli cartacei di controllo “check-sheet” sono strumenti certamente ancora poco diffusi nel nostro paese, ma “tool” di questo genere, se progettati adeguatamente, possono diventare supporti essenziali nel monitoraggio di processi produttivi, dove velocità e semplicità devono viaggiare insieme e la precisione è fondamentale.

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